14/04/11

Fritto misto alla Piemontese




  • Questo piatto unico è d'antica tradizione popolare, nel momento in cui si macellavano gli animali - in modo casalingo – erano conservate le frattaglie, che si cucinavano, per conservare il più possibile.
    Codeste frattaglie erano impanate in pan grattato e fritte in olio bollente ed - in seguito - servite con sanguinacci, nel giorno festivo, successivo alla macellazione.
    Nel tempo, il piatto ha seguito importanti incrementi alla preparazione, con l'aggiunta di svariatati ingredienti, con abbinamenti di dolce e salato.
    E' comunque – da sempre – un piatto del dì di festa; infatti, contiene molti generi di carni, con verdure ed in aggiunta, amaretti e mele.
    Alcune, recenti versioni, hanno incrementato la preparazione con gusto e fantasia, aggiungendo: uva – ananas – albicocche essiccate – pere – coppie di biscotti pavesini con all'interno marmellate o cioccolato – quadrucci di polenta gialla, zuccherata e fritta, detta semolino dolce.
    E la tradizione, suggerisce di servire sempre – in abbinamento – carote al burro.

  • Composizione attuale:
    fegato
    polmone
    rognone
    salsiccia
    cervella
    animelle
    filoni
    testicoli
    carrè agnello
    petto pollo
    melanzana
    punta cavolfiore
    semolino dolce
    fettine vitello
    polpettine di carni miste
    cosce rana
    finocchi
    carciofi
    mele
    amaretti

  • Tutti gli ingredienti devono essere puliti, lavati, spellati e scottati in acqua calda o rosolati in olio e burro – se occorre – ed infine, passati in pastella ottenuta, con uova, latte, farina e poi fritti.
    Le verdure e le carni, in farina, uovo e pan grattato e poi fritte. Anche gli amaretti, prima ammorbiditi nel latte.
    Le polpette di carni miste, con aggiunta di cervella e prosciutto cotto, rosso d'uovo e pastella; devono essere poi infarinate, passate nel pan grattato e fritte.
    Ogni ingrediente, deve avere il suo preciso tempo di cottura, facendo in modo che, tutte le fritture siano pronte, nello stesso momento.
    Tutti gli altri ingredienti aggiunti, dovranno essere – comunque – posti in pastella e fritti (pavesini, uva, ananas, pere, etc.).

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